Qualche anno fa, mentre cercavo (Riccardo) nuove strade lavorative, un annuncio ha attirato la mia attenzione.
Chiamo e dall’altra parte sento un accento del nord che mi proponeva di andare in Puglia a fare formazione.
Al telefono era Martina e il suo progetto era partito da poco.
Per esigenze di entrambi la collaborazione si è pacificamente interrotta poco dopo, ma a quel progetto ho continuato a pensare spesso.
Durante quei 3 giorni passati vicino Bari mi avevano colpito la fame e la determinazione di una ragazza che da sola stava portando avanti una grande missione.
Martina ha una storia di grande ispirazione ed è veramente un piacere poterla raccontare su Gorilla Tribe.
Siamo certi che colpirà anche voi. Andiamo a scoprirla.
Iniziamo parlando di business
Raccontaci chi sei e di cosa ti occupi
Sono Martina Valsesia, una sognatrice che trasforma ogni situazione in opportunità per avvicinarmi sempre più all’obiettivo di migliorare il mondo, vivendo al tempo stesso in armonia con me stessa e scegliendo persone, situazioni e clienti che trasmettono energia, valore, rispetto ed emozioni.
Che cos’è BalloonMenu?
BalloonMenu è un progetto con la Mission di selezionare e creare prodotti 100% vegetali lavorati senza alcun alimento raffinato e innaturale con cui creare ricette super deliziose.
Gli obiettivi sono 2: dar modo alle persone di trovare prodotti davvero naturali e buoni e, per chi ne ha volontà, accompagnarli in un percorso che porta la consapevolezza di quanto, non solo sia importante una sana alimentazione, ma anche il saper gestire le proprie emozioni quotidiane.
Il secondo obiettivo – non di minor importanza – è di collaborare con attività nel settore HORECA per inserire Il BalloonMenu, ovvero proposte alternative da affiancare alle “tradizionali” in modo da soddisfare una fetta di clientela oggi non considerata dignitosamente ed eticamente dal mercato.
Come e perché è nata BalloonMenu?
Nasce da una mia esigenza personale diventata oggi un’esigenza di molte persone, sia morale sia di salute.
Sempre più persone scelgono un’alimentazione sana e priva di determinati alimenti e uscire per una colazione, un pranzo o una cena è troppo spesso un disagio e un doversi accontentare delle solite proposte deludenti.
BalloonMenu vuole dar modo agli imprenditori di aggiungere ancora più valore alla propria attività inserendo proposte alternative con professionalità e vuole dar modo ai consumatori di tornare ad andare nei locali con serenità e certi di trovare proposte che li facciano uscire soddisfatti.
Come sei riuscita da sola a creare tutti questi prodotti? Se ti va raccontaci un po’ il processo
BalloonMenu nasce nel gennaio 2014 a Borgomanero (NO) e il primo anno il magazzino è stato il pianerottolo di casa mia.
Ho cominciato a comprare prodotti di piccole realtà artigianali per poi piano piano allargare la scelta. Ho usato fin da subito la pagina Facebook per pubblicizzarmi e piano piano sono riuscita ad avere un bel giro di clientela privata e qualche bar qua e là.
Nel secondo anno ho trovato un piccolo locale in cui fare il magazzino e l’ufficio (25mq). Ho cominciato e creare in casa ricette dolci e salate che ho in seguito presentato ad artigiani in modo che potessero produrmele.
Ogni materia prima utilizzata è stata da me selezionata attentamente, arriva dalla sua zona di origine e non ha alcun trattamento.
Nel frattempo continuavo a studiare/testare le strategie per riuscire ad inserire un servizio efficace e di qualità nei locali
In che modo BalloonMenu fa bene a persone, animali e ambiente?
Tutela la salute delle persone accompagnandole verso un’alimentazione più etica e sana che inevitabilmente ridurrà l’acquisto di cibo che danneggia salute, ambiente e animali.
Che ruolo gioca la comunicazione online nella tua attività?
Un ruolo importantissimo.
Il sito non ha moltissime visite, ma senza social credo non riuscirei a campare. Quando per qualche giorno non riesco a pubblicare per mancanza di tempo, la differenza si nota.
La continuità a lungo andare premia. So che a molti salgono i dubbi vedendo pochi like e zero commenti sotto i propri post… i dubbi sono venuti anche a me. Ma il tempo mi ha fatto capire in maniera decisiva che i like non contano.
La gente silenziosa, quella che non noti, è quella che maggiormente compra.
Quali sono le più grandi sfide che hai affrontato e come le hai vinte?
Qui potrei utilizzare 47 pagine. Non saprei da che parte cominciare, cerco di riassumere in poche righe. Anche perchè tra non so tra quanto uscirà il mio libro a riguardo!
Sono partita nel gennaio 2014 con solo debiti e 0 euro in tasca per una grossa truffa presa nei mesi precedenti. Tutta la mia famiglia e la maggior parte dei miei “amici” non hanno creduto nel mio progetto e in me dandomi contro ogni santo giorno dicendomi “sei fuori di testa”.
Hanno cominciato a sabotarmi riuscendo purtroppo un paio di volte a fermarmi, in quanto mi portavano ad uno stato emotivo pietoso.
Durante questi 6 anni ho subito umiliazioni, sfratti, scherzi di cattivo gusto, minacce con danni grossi alla macchina per poi come ultimo il furto. Ho visto gente andarsene, Ho fatto una società che si è disfatta pochi mesi dopo con conseguenti problemi economici, ho perso la casa.
Da lì ho deciso di lasciare tutte le cose materiali e di trasferirmi nel luglio 2016 in Puglia in quanto la prospettiva di lavoro era – ed è – nettamente superiore rispetto al nord e perchè la mia energia si incastra perfettamente con quella della Puglia, donandomi il doppio della forza vitale.
Sono andata a lavorare in bar e ristoranti per apprendere ancora di più sul mondo horeca e migliorare il servizio BalloonMenu.
Le difficoltà non sono mancate neanche qui, mi sono sentita sola in molti momenti, ma non ho mai avuto dubbi su cosa avessi in mano e dove volevo e voglio arrivare. Ho perso tutto ma ho ritrovato me stessa, ho ritrovato la forza per riprendere in mano tutto e ho imparato a rispettarmi e a farmi rispettare.
Non inseguo i soldi, ho semplicemente scelto la vita che voglio vivere e niente e nessuno potrà più interferire.
Piano piano mi sono ricostruita tutto e ad oggi ho in mano un catalogo, un servizio, un prodotto che ritengo eccellente, pulito, professionale e che lascia a bocca aperta gli imprenditori, quelli veri.
Ho ripreso a viaggiare nelle mie zone nordiche a settembre 2019, ampliando nuovamente la zona.
Vivo per 12 giorni al mese nel mio paese di origine e i restanti giorni del mese in Puglia.
Sono serena e fiera del mio coraggio che abbraccio ogni sera prima di andare a dormire. Nel mio libro parlerò di tutti i dettagli, li ritengo molto utili e motivanti per chi ha bisogno di un’ondata di coraggio.
Qual è secondo te l’elemento più importante per il successo di un business etico e sostenibile?
La trasparenza, la qualità, il metterci la faccia, il non scendere a compromessi e trasmettere in continuazione il proprio messaggio ovunque si va.
Poi però è arrivata la pandemia
Che impatto ha avuto il covid-19 (e i conseguenti lockdown) sul tuo business e sul tuo mercato in generale?
Ho perso tutti i clienti horeca, quei pochi che lavorano con l’asporto hanno deciso di non mantenere il servizio BalloonMenu in quanto sono già in perdita con i loro prodotti tradizionali. Questo mi ha portato parecchio danno, nonostante sia aumentato il lavoro con il privato.
Ho dovuto lasciare la casa in Puglia, così i giorni del mese che passo lì mi arrangio, un po’ da amici, un po’ sfrutto il divano della sede BalloonMenu.
Come ti sei preparata per il 2021?
Sto organizzando corsi professionali per panifici, pasticcerie e privati.
Questa estate ho perso un laboratorio importante (causa Covid ha dovuto chiudere) che mi produceva alcuni prodotti importanti.
Il mio compagno ha un panificio (al nord) per cui abbiamo deciso di produrre noi le ricette rimaste a piedi. Questa esperienza ci ha portato dei risultati fantastici migliorando ancor di più i prodotti. Stiamo quindi pensando di produrre noi anche nuove ricette fighissime e uniche.
Andiamo sul personale
Quanti anni hai e da quanti anni svolgi questa professione?
35 anni, lavoro da quando ne ho 15, autonomamente dai 19. Questo progetto lo svolgo da gennaio 2014.
Raccontaci un fallimento
Dopo due anni di progetto, mi sono resa conto che da sola non riuscivo più e avrei voluto una socia. Ho chiesto ad un’amica che da poco aveva scelto un’alimentazione più consapevole, ha accettato e a settembre 2016 abbiamo creato la società.
Ben presto mi sono accorta di non avere al mio fianco la persona giusta, in quanto aveva una visione molto diversa dalla mia sotto dei punti per me troppo importanti. Se ne accorge presto anche lei e mi comunica 9 mesi dopo – attraverso una email – che dal giorno dopo sarebbe tornata a studiare e a cercare un lavoro da dipendente, un lavoro vero.
E’ uscita dalla società lasciandomi nuovamente da sola, con il finanziamento ricevuto da poco di 45mila euro sulle spalle.
Tralascio tanti dettagli. Questa persona insieme ad altre del paese, conoscenti e “amici” si sono uniti dandomi della pazza, dicendomi che mi sarei rovinata la vita a continuare con questo progetto, perché non è un lavoro vero ma semmai un hobby, troppo bello per essere vero, troppo bello per essere davvero un lavoro che funziona.
Mi hanno fatto credere di essere una persona sbagliata sotto diversi punti di vista e purtroppo ad un certo punto ho ceduto alle loro provocazioni.
Una volta trasferita in Puglia, ho deciso di isolarmi per stare con me stessa, ascoltarmi, capire, conoscere. Mi sono isolata per circa 1 anno e ho capito molte cose.
Ho capito che quando vuoi fare qualcosa avrai contro quelli che volevano fare la stessa cosa, quelli che volevano fare il contrario e quelli che non volevano fare niente. Molte persone non vivono la vita che vogliono davvero ed entrano nel tunnel della frustrazione, buttando addosso a chi ce la sta facendo, tutte le loro paure e ansie.
Ma vaffanculo (si può dire?).
Se dovessi fare tutto da capo, c’è qualcosa che faresti diversamente?
No. È andato tutto esattamente come doveva andare. Ho avuto le mie lezioni che sono fiera di aver affrontato e imparato.
Qual è la cosa più importante che hai imparato come professionista?
La dialettica, il saper utilizzare le parole giuste per comunicare, il riconoscere quando parlare e quando tacere. Il saper gestire le emozioni in momenti critici e decisivi (su questo punto devo lavorarci ancora un cicinin).
Facciamo i grandi ora
Cos’è il successo per te?
Vivere la vita che voglio, dare, amare.
Che progetti hai per il futuro?
Voglio quanto prima prendermi un furgone, rivestire il retro di legno e creare ufficio, area cucina con tanto di cibo merdafree (così Martina chiama il cibo vero e naturale), letto per il relax e girare l’Italia unendo il mio lavoro con la libertà di curiosare, conoscere gente nuova, stare nella natura.
Voglio anche aiutare il mio compagno a realizzare il suo progetto di cui non parlo.
Noi ti definiamo un Eroe del pianeta. Ti rispecchi in questa definizione?
Grazie!!! Sìììì, non per presunzione ma sì cazzo mi sento un Eroe del pianeta.
Vuoi lasciare un messaggio a chi aspira a diventare un Eroe del pianeta?
Pensa, rifletti, AGISCI. Sbagli? Almeno impari e nel frattempo vivi.
Dove troviamo BalloonMenu?
Ci trovate su www.balloonmenu.it, sulla nostra pagina Facebook e sul profilo Instagram.
Potete anche venirci a trovare nella sede fisica di Conversano (BA) in via Ricasoli, 11.
Grazie Martina e buona fortuna a BalloonMenu, ci auguriamo di vederlo presto in tutta Italia.