La quarantena ha stravolto la vita e la quotidianità di tutti.
Molte persone purtroppo sono costrette a non poter lavorare.
Ma tante altre si sono ritrovate per la prima volta a dover lavorare da casa.
Organizzarsi non è così semplice finché non ci si abitua.
Io lavoro da casa da anni e in Gorilla Tribe non abbiamo un ufficio.
Con Giulia e Valerio lavoriamo da dove vogliamo.
All’inizio ho dovuto provare diverse soluzioni prima di raggiungere un punto di equilibrio.
In questo articolo vorrei aiutarti a evitare la frustrazione e gli sprechi di tempo dandoti 8 consigli che con me funzionano.
Nel corso dell’articolo ti citerò anche qualche risorsa che potrà tornarti utile.
Partiamo subito.
8 consigli per affrontare lo smart working
1 – Pianificare
Ti consiglio di pianificare la tua giornata lavorativa la sera prima.
In questo modo la mattina non vagherai in cerca di qualcosa di ignoto o dell’attività giusta con cui iniziare.
Saprai già esattamente cosa fare.
Eviterai così quel fenomeno chiamato decision fatigue, ossia più saranno le decisioni (piccole o grandi che siano) che prendi durante la giornata, più la tua capacità di prendere decisioni di qualità andrà a calare.
Per pianificare correttamente ti consiglio di partire dalle 3 cose più importanti che vuoi realizzare in quella giornata.
Se oggi dovessi riuscire a fare solo 3 cose, quali dovrebbero essere per poter dire a fine giornata “oggi è stata una giornata produttiva”?
Una volta individuate, stabilisci per ognuna delle tempistiche.
Ti servirà per contrastare legge di Parkinson, che afferma che il lavoro si espande fino a occupare tutto il tempo disponibile.
Quindi, senza decidere quanto tempo impiegherai per quell’attività, se avrai 3 ore disponibili è molto probabile che le impiegherai tutte e 3 per finire.
Fissa delle tempistiche realistiche, non troppo severe e non troppo morbide.
Tempistiche che ti stimolino ad impegnarti.
Infine, pianifica i vari momenti della giornata.
Quali ore della giornata dedicherai al lavoro, quali allo studio, quali all’attività fisica, quali allo svago?
Fissalo sul calendario come se fossero degli appuntamenti importanti perché, in effetti, è ciò che sono.
Legata alla pianificazione, arriviamo ora al secondo consiglio.
2 – Stabilire una routine
Spesso associamo alla routine qualcosa di negativo, di noioso, di limitativo.
In realtà la routine è un’altra cosa che ci aiuta a non dover prendere di continuo delle decisioni.
Puoi inoltre costruirla sulla base delle tue esigenze, per prenderti cura di te e avviare al meglio la giornata.
Non esiste una routine universale che vada bene per tutti.
Ognuno deve fare dei tentativi e costruire la routine che sente più sua.
Ciò che però mi sento di consigliarti assolutamente di inserire sono dei momenti per respirare e qualche minuto per meditare.
Respiriamo sempre in modo inconsapevole, ma il respiro influenza anche le nostre emozioni e quindi è bene curarlo come si deve.
Per quanto riguarda la meditazione invece, sono tantissimi i benefici che puoi trarne, servirebbero interi articoli solo per elencarli.
Nel nostro caso i più importanti sono legati alla gestione delle proprie emozioni, all’abbassamento dei livelli di ansia e di stress (tantissimi esperimenti scientifici lo provano) e anche ad aumentare creatività e produttività.
Se non hai mai meditato questo è un ottimo momento per provare.
Io ad esempio mi sveglio, mi lavo, faccio un po’ di stretching per la schiena, bevo tanta acqua, dò da mangiare ai miei cani, bevo una spremuta d’arancia o acqua e limone e poi mi dedico a meditazione e lettura.
Dopo tutto questo può partire la giornata, ma questi sono i passi fondamentali che faccio ogni mattina appena sveglio.
3 – Organizzarsi un proprio spazio di lavoro
Errore che fanno in molti e che ho fatto anch’io all’inizio è lavorare ovunque capiti, che sia il letto, il divano, la sala da pranzo.
Ecco, sarebbe bene evitarlo.
Certo, dipende da quanto è grande casa tua e se hai delle stanze in più.
In un monolocale diventerebbe complicato, ma il mio consiglio è ritagliarti uno spazio da dedicare al lavoro.
Se hai una scrivania, quella sarà la tua scrivania per il lavoro.
Una volta deciso lo spazio, tienilo in modo ordinato, solo con le cose essenziali.
Sul mio tavolo, oltre al computer tengo un quaderno e una penna – che servono sempre – delle cuffie che utilizzo per ascoltare la musica (ne parliamo tra poco) e una piantina che mi piace guardare 😁
Ora parliamo un po’ di stile…
4 – Vestiti
Lavorando da casa fa gola l’idea di restare tutto il giorno in pigiama.
È però provato che vestirsi aiuta la propria produttività.
Vestiti come se dovessi uscire per andare a lavoro.
Certo, se lavori in giacca e cravatta magari evita quella scomodità.
Vestiti in modo comodo, ma non restare in pigiama e pantofole.
Ora vediamo altri modi per aumentare la produttività.
5 – Aumentare la produttività
Ci sono tantissime cose che si possono fare per aumentarla, qui ti dò qualche spunto.
1 – non lavorare con il telefono vicino
A meno che non sia strettamente necessario per ciò che fai, sarà solo un’inutile e certa fonte di distrazioni.
Avvisa tutti che stai lavorando, dopodiché metti il telefono in modalità silenziosa o non disturbare e lascialo in un’altra stanza.
Lo controllerai quando farai delle pause.
2 – non controllare le email in continuazione
Errore che facciamo in molti.
Nella tua programmazione della giornata prevedi anche 2/3 blocchi – al massimo – per leggere e rispondere a tutte le email.
Il resto della giornata, lasciale stare.
3 – Utilizza la tecnica del pomodoro
È una tecnica di produttività molto famosa e semplicissima.
Consiste in cicli di lavoro divisi in 25 minuti di lavoro concentrato, in cui non ci si distrae per nulla al mondo e 5 minuti di pausa.
Dopo 4 cicli di questo tipo si fa una pausa più lunga, tra i 15 e i 25 minuti circa.
Online troverai tantissime applicazioni per metterla in pratica.
In caso scrivimi e ti aiuterò a trovarle.
4 – Sfrutta la musica
Alcuni tipi di musica, come quella classica, ti aiutano a rimanere concentrato su ciò che stai facendo.
Evita di ascoltare musica che contiene parole perché ti distrarrebbe.
Le mie 3 risorse preferite quando si tratta di lavorare con la musica sono:
1 – Einaudi
La sua musica ha qualcosa di magico in grado di trasportarmi.
Alla fine del 2019 Spotify mi ha ricordato di averlo ascoltato per migliaia di ore 😁
2 – Bach
Tra tutti i compositori classici è l’altro con cui mi trovo meglio.
3 – Brain.fm
Applicazione sia web che mobile.
Offre una serie di musiche studiate per aiutare la concentrazione, il relax, la meditazione.
Puoi scegliere tra una serie di categorie con frequenze studiate per favorire il giusto stato di concentrazione.
La uso da un po’ e mi trovo benissimo.
È una risorsa a pagamento, ma offrono una prova gratuita.
Adesso parliamo un po’ di cibo.
6 – Non abbuffarti a pranzo
Quando lavori in ufficio magari fai una pausa pranzo veloce, con un tramezzino al bar.
Lavorando da casa cadiamo più facilmente in tentazione di farci un bel piattone di pasta super condita.
Questo però rovinerebbe totalmente la produttività pomeriggio.
Tutto ciò che vorremmo fare e buttarci sul divano e riposare.
Il mio consiglio è di restare più leggeri a pranzo e fare magari una cena più sostanziosa.
7 – Muoviti
Stando a casa tutto il giorno ci muoveremmo ancora meno del solito.
Diventa quindi fondamentale inserire uno spazio per l’attività fisica nella tua routine giornaliera.
Se non ti va di allenarti tutti i giorni o se proprio non ti piace allenarti allora metti per mezz’ora al giorno la musica alta e balla, muovi il corpo in qualche modo.
Oppure fai degli squat o una corsetta sul posto mentre guardi la tv.
Basta che ti muovi.
8 – Ricompensati e stacca
Finalmente un punto non impegnativo.
Errore in cui cado anch’io a volte.
Programmo tutta la giornata nei minimi dettagli per riuscire a fare più cose possibili ed essere produttivo e arrivo alla sera che non ho più tempo per me, per svagarmi e cazzeggiare un po’.
Ecco che legare alle tue attività principali una ricompensa per averle raggiunte è molto importante.
Dopodiché nella tua pianificazione della giornata assicurati di riservare uno spazio per fare ciò che più ti piace.
Che sia disegnare, cantare, leggere, scrivere o guardare la TV, programmalo.
Conclusioni
Questi erano i miei 8 consigli per organizzarsi al meglio quando si lavora da casa.
Applicali, trova la tua soluzione migliore e facci sapere come va con la tua esperienza di smart working.
Ci sentiamo presto!
Un abbraccio da Riccardo e da tutta Gorilla Tribe